PSICOTERAPIA IN ZONA ROSSA, COME MUOVERSI?

Stiamo attraversando una nuova fase della pandemia da Coronavirus SARS-coV-2, che può accompagnarsi a paure profonde, con il rischio del riattivarsi di un trauma psichico, o con l’innescarsi di comportamenti fobici o controfobici, che rimandano ai due estremi che vedono da un lato un’eccessiva reclusione e dall’altro spinte negazioniste.

Per affrontare un momento così complesso è necessario occuparsi della propria salute in modo completo, ricordando che il proprio benessere fisico è legato a doppio filo al benessere psicologico.

Tuttavia in questo periodo potrebbe sembrare difficile recarsi in psicoterapia, anche in ragione del fatto che alcune zone d'Italia sono state classificate come "zone rosse".
Dobbiamo infatti ricordare che la mappa del rischio in Italia ha suddiviso con l'ultimo DPCM le regioni in tre diverse aree, rappresentate tramite tre colori che ne evidenziano il livello di rischio, determinando di conseguenza quali sono i comportamenti ammessi e quali quelli vietati.
Il Piemonte, regione in cui esercito la professione di Psicologa e Psicoterapeuta, è stato inserito nella "zona rossa", zona nella quale gli spostamenti sono vietati, salvo giustificato motivo di lavoro, salute, o necessità. 
Come si riflette tutto ciò sugli interventi psicologici e psicoterapeutici?
Gli interventi psicologici e psicoterapeutici sono interventi sanitari, quindi rientrano nel novero delle prestazioni che possono continuare ad essere erogate all'interno della zona rossa: è sempre consentito spostarsi per recarsi dallo psicologo o psicoterapeuta, muniti di autocertificazione in cui dovranno essere indicati "motivi di salute".

È quindi possibile anche in questo periodo rivolgersi agli psicologi e psicoterapeuti, i quali continuano l'attività anche nella zona rossa, operando preferibilmente con sedute online ma, in caso di necessità, anche con sedute in presenza presso lo studio.

Come fare?

Colloqui online, rimanendo presso la propria abitazione:
Dopo aver concordato un appuntamento al telefono o via mail, è possibile accedere alla piattaforma concordata in base alle disponibilità individuali. Il colloquio online, che rimane l'intervento preferibile durante la pandemia, si svolge con le stesse modalità di quello in studio: viene garantito lo stesso tempo, seguendo le linee guida della professione, dedicando al colloquio uno spazio che abbia pari dignità, pari riservatezza e pari regole del colloquio in studio.

Colloqui in presenza, presso il mio studio in via Massena 77 bis:
In alcuni casi è necessario preferire il colloquio in presenza, ogni situazione va valutata singolarmente. In questi casi dopo aver concordato un appuntamento al telefono o via mail, è possibile raggiungere lo studio scaricando e compilando l’autocertificazione disponibile sul sito del Ministero dell’Interno (qui il link: https://bit.ly/2IaSamQ), indicando “motivi di salute”.
I colloqui si svolgono sempre rispettando le norme: utilizzo della mascherina, distanze, igiene delle mani, in ambienti igienizzati e sanificati.

Per informazioni o appuntamenti:
debelli.cpp@gmail.com
338.3805952